Nella preghiera mattutina, le Suore incaricate della liturgia ci hanno motivato ad essere unite, oggi, alla nostra Famiglia di sangue e alla nostra Famiglia Religiosa; ricordando le nostre Famiglie con un atteggiamento di preghiera, è stata introdotta nella Cappella l’immagine della Sacra Famiglia.
Poi è stata celebrata l’Eucaristia, il presidente della Santa Messa, padre Gilson da Silva Pereira, ci ha rivolto le seguenti parole: siamo chiamate a seminare, ma se la missione a cui siamo chiamate funzionerà o meno non dipende da noi. L’importante è fare ciò che siamo chiamati a fare, appunto seminare. Proprio come nel Vangelo, dove il seminatore aveva seminato in vari luoghi: alcuni semi crescevano e altri no. Svolgiamo la nostra missione seminando e cercando di fare la volontà di Dio. Per il funzionamento poi dobbiamo confidare nella Provvidenza.
I lavori capitolari sono iniziati con la presentazione della prima Commissione, che ha lavorato sul seguente tema: La Suora Benedettina della Divina Provvidenza, discepola e testimone di Cristo. Evangelizzazione; con i seguenti sottotemi: LA CENTRALITÀ DI CRISTO, RIMANERE NELL’AMORE DI DIO, LA TESTIMONIANZA DELLE FONDATRICI, L’EVANGELIZZAZIONE, LA SPIRITUALITÀ E LE SFIDE DELLA VITA RELIGIOSA CONSACRATA CONTEMPORANEA.
Le Suore della Commissione ci hanno spiegato il metodo di presentazione, realizzato attraverso una dinamica in cui ogni capitolare è stata destinata in un gruppo, diviso per colori diversi, per condividere e riflettere sul tema presentato. Un momento molto commovente, che ci ha aiutato ad entrare in uno stato d’animo di preghiera, è stata la processione che ha intronizzato la Croce di Cristo nell’Aula Capitolare, la lampada che rappresenta la fedeltà e, successivamente, la reliquia di primo grado della nostra fondatrice, Madre Maria Schiapparoli. Questo momento ci ha portato a rivivere la profonda fede e l’esperienza di Dio delle nostre Fondatrici, le quali, per ottenere le grazie, organizzavano processioni di preghiera con la Croce con le bambine accolte. Raccontano che Madre Giustina stessa portava la Croce e le bambine accolte la seguivano in processione.
Suor Joceli Ferreira Mendes ha presentato la prima parte del tema e, alla fine, siamo andate nei piccoli gruppi per riflettere sull’argomento presentato. Nel gruppo, ogni suora ha condiviso tre punti più importanti e poi c’è stato un momento di silenzio per l’interiorizzazione. I tre punti più importanti sono stati scelti per essere successivamente presentati in plenaria.
Dopo la pausa del mezzogiorno, siamo tornate nella Sala Capitolare, dove Sr. Maria das Dores Paz ha letto il verbale del giorno precedente, che, dopo alcune piccole correzioni, è stato approvato.
Poi, Sr. Donata Montagnoli ha proseguito con la presentazione della prima Commissione. Ha parlato della Testimonianza delle Fondatrici, evidenziando tre punti: la Centralità di Cristo, l’incrollabile Fiducia nella Divina Provvidenza, l’Intensa vita spirituale e la Cura per gli altri.
Anche in questo caso, al termine della presentazione, ci siamo recate nei piccoli gruppi per riflettere sull’argomento presentato. Ogni suora ha condiviso i tre punti che riteneva più importanti. Questa condivisione di gruppo è stata ripetuta dopo ogni presentazione.
Suor Janaína Clara Nazario ha continuato a parlare della nostra Spiritualità, evidenziando i punti di luce, i punti d’ombra e le sfide che affrontiamo, come: il desiderio di vivere fedelmente la vita di preghiera, la superficialità della vita spirituale e la necessità di coltivare la vita interiore in mezzo alle esigenze della missione.
Dopo la pausa-caffè, è stata la volta di Sr. Gleicy Kelly Rocha, che ha parlato dell’evangelizzazione come “trasmissione dell’esperienza di vita”. Ha evidenziato alcuni articoli delle nostre Costituzioni (art. 57, 61, 77), dove si trovano alcuni modi per vivere questa esperienza di vita come Suore Benedettine DP.
La Commissione 1 ha proseguito la sua presentazione con l’intervento di Sr. Tereza Medves. Ha parlato della necessità di rafforzare la nostra vita consacrata sulla base delle indicazioni delle nostre Costituzioni. Ha anche sottolineato l’importanza di smettere di relativizzare le cose essenziali della nostra vita e, infine, di andare avanti approfondendo sempre più la ricerca della nostra identità.
Suor Elizabeth Noemi Cuenca Giménez ha parlato delle sfide della vita religiosa contemporanea. Ci ha invitato a cercare una vita di qualità e di prestare attenzione ai mezzi di comunicazione di massa. Ha detto che è necessario fare un discernimento di fronte al crescente individualismo e alla dipendenza dai media.
Infine, Sr. Emily Zawadi Odhiambo, proseguendo sul tema delle sfide, ha parlato dell’isolamento, della mancanza di vocazioni e della diminuzione della forza fisica delle suore. Tuttavia, ci ha invitato a rafforzare l’osservanza dei nostri voti religiosi per testimoniare l’autentica sequela di Cristo.
Nova Veneza / Brasile, 24 luglio 2024
Team di Comunicazione